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Volkswagen I 303 (Maggiolone)

 



Tecnica e design

Il Maggiolino si è dimostrato un'auto tecnologicamente avanzata per i suoi tempi, vantando una meccanica semplice e robusta. Nella sua lunga carriera, nonostante non abbia mai subito modifiche radicali, con l'eccezione dell'adozione delle sospensioni anteriori MacPherson nel 1970, il Maggiolino è stato oggetto di oltre 78.000 migliorie.

Illustrazione del sistema di convogliamento dell'aria del Maggiolino

Il Maggiolino ha una disposizione con motore posteriore longitudinale a sbalzo e trazione posteriore; è dotato di un motore boxer a quattro cilindri, con albero a camme centrale e distribuzione ad aste e bilancieri, due valvole per cilindro. Rivoluzionaria la distribuzione a valvole in testa, in un periodo in cui i motori utilizzavano solitamente uno schema a valvole laterali o una soluzione mista testa-laterale.

Il motore è raffreddato ad aria, con un piccolo radiatore per l'olio direttamente esposto alla ventola di raffreddamento. Il lubrificante contribuisce a mantenere stabile la temperatura del motore e, grazie al rapido raffreddamento garantito dal radiatore, la coppa dell'olio può avere una capienza di soli 2,5 litri. Grazie a un termostato, l'olio viene bypassato dal radiatore quando il motore è freddo. La lubrificazione è a carter umido. L'alimentazione è a carburatore singolo Solex 28 (in seguito dotato anche di starter automatico), sostituito poi da un sistema ad iniezione elettronica singlepoint nei modelli più recenti.

La ventola di raffreddamento, posta sopra il motore e dotata di carter di convoglio, ha una capacità di 0.53 m³/s, e aspira l'aria dalle griglie poste sotto il lunotto.

Il cambio è manuale a quattro marce più retromarcia; inizialmente con la I non sincronizzata, nell'agosto 1960 il cambio è sincronizzato su tutti i rapporti; in alternativa furono presentati due cambi semi-automatici, a quattro marce con frizione centrifuga Saxomat (dal 1961) e a tre marce con convertitore di coppia AutoStick (dal 1967), quest'ultimo molto diffuso negli Stati Uniti.

Cambio e motore sono costruiti in lega leggera.

I freni anteriori e posteriori sono a tamburo a comando meccanico, poi sostituito dal comando idraulico. Dal modello del 1967 i freni anteriori a disco sono di serie sul modello 1500 e optional sul modello 1300.

   


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© david marconi 2015